di Alessandro Piemontese
«Ma chi è quello lì?» mia moglie interviene a sorpresa durante Inter-Juve
«Mi sembra sia il secondo allenatore di Frankie. Orlando qualcosa» seguo la sua espressione con la coda dell’occhio ed è la stessa di quando mi chiese “Com’è che si chiama il portiere?” era Marchetti.
Me ne sto tranquillo perché ho un’autostima a livello Mou. Finisce il primo tempo. Cerco Orlando su google. Già da google immagini è tutto molto fico.
Orlando Trustfull. Trustfull = Sincero. Frankie ha portato a Milano un uomo sincero e sinceramente fico. C’è poco da fare. C’è una regola non scritta che collega l’estetica e i calciatori da tempo. Lo penso da sempre. È una proporzione matematica. Più sei bello, più sei forte probabilmente. Il resto, Tevez per dire, sono eccezioni che la confermano. Mi aiuto con wikipedia perché mi è proprio sfuggita la carriera di questo ex centrocampista che ha cominciato nell’Haarlem e che sembra venga da Harlem.
Un calciatore normale da quello che mi sembra di capire. Ha allenato il vivaio dei giovani tulipani, praticamente dei bulbi, con gente come Jonk, Bergkamp, Roy, Bosman, Overmars, Kreek. Michel Kreek anche lui in panchina con Frankie. Kreek lo ricordo bene con il suo rigore decisivo. Prima di lui Fabio Galante spara alto e poi Michel non sbaglia. Il Padova è salvo nello spareggio contro il Genoa. E dove lo metti il gol su punizione in Juve Padova? Rampulla fulminato e Padova che sbanca il delle Alpi.
Oggi aiuta Frankie nella comprensione della lingua italiana, quella del nostro calcio è già a buon punto. Fai un buon lavoro Michel perché dopo Fozza Inda vorrei sentire pure la voce di FdB. La traduzione simultanea non si può sentire. Frankie ha portato a Milano i suoi due angeli custodi, un vice allenatore e un collaboratore tecnico, Orlando e Michel. Questa panchina mi piace. Sylvio Mendes de Campos Júnior io ti voglio bene ma esteticamente non c’è confronto con Orlando. Sincero. Lo leggo con la coda dell’occhio nell’espressione di mia moglie.
«Chi è quello lì?» stavolta in coro, sono arrivate le amiche.
«È Orlando. Orlando Trustfull» rispondo sicuro come se fosse James Bond.
Finisce la partita, tra poco il senza giacca di Caressa. Rassicuro e spengo i facili entusiasmi delle ragazze. Senza giacca solo Caressa, Bergomi & co.
divertente. Anche la mia ragazza mi ha chiesto chi è, ma quando gliel’ho detto, ha reagito: “Come? Ma De Boer si è portato dietro uno del Feyenoord?!! Comunque, Trustfull si vede che è invecchiato. Quando giocava era fico”. 😀
Premessa: viviamo in Olanda, e la mia ragazza simpatizza per l’Ajax.. Ajax – Feyenoord è un po’ uno Juve – Inter, come rivalità.