Il senso di Arnautović per la rete

All’Inter mancava un centravanti e alla fine il centravanti è arrivato. Si tratta addirittura di un ritorno. Sì perché, a distanza di tredici anni, Marko Arnautović torna a vestire la casacca nerazzurra. Che tipo di giocatore è oggi l’austriaco? Dal punto di vista tecnico certamente un giocatore più maturo rispetto alla sua prima esperienza all’Inter... Continue Reading →

Hvala, labude. Hvala, Dzeko

Che bella storia sei stato per noi, Dzeko. E pensare a tutto quello che sarebbe potuto essere, ma non è stato.Sei arrivato a Milano dopo la partenza di Lukaku direzione Stamford Bridge e quella di Hakimi direzione Parc Des Princes. Sei arrivato in un'Inter col tricolore cucito sul petto, orfana di due che quello scudetto... Continue Reading →

Indovina chi?

È tornato il caldo a Milano, in questa estate strana. Con un calciomercato strano. E più che mai, un’Inter strana. Un’Inter Not for everyone, ma speriamo almeno for someone. Sarà che per me è la prima estate da lavoratore. Sarà che è la prima estate di Conte, la prima estate di vera rifondazione Nerazzurra, da quando c’è… Continue Reading →

Il mercato che vorrei

Quattro firme de il Nero e l’Azzurro analizzano la situazione del mercato tra digressioni tattiche e sentimenti personali. Tra utilità e bellezza, come la nostra maglia impone. il Portiere che vorrei (di Tommaso de Mojana @tomedemou) Solo lui. Poco conta che il ragazzo ancora ne debba compiere 25: Mattia Perin è uno di noi dal… Continue Reading →

Witsel spiegato a me stesso

Witsel è alto, grande e grosso e si è tatuato una collana con tanto di crocefisso tra i pettorali. Non fa il modello e non ha mai lavorato con Fabrizio Corona, nonostante la posa suggerisca quel genere di intensità e propensione narcisistica. Non è lento e non è veloce, gioca a pallone divinamente bene con… Continue Reading →