Il mio grosso, grasso risultato pescarese (le pagelle di Pescara – Inter)

Il commento tecnico lo lasciamo al Mister, che mai come questa volta è stato preciso ed esaustivo in conferenza stampa: “Il risultato è stato meritato, siamo stati la squadra migliore in campo”. Dopo il mese travagliato, il modo migliore per lasciarsi tutte le difficoltà alle spalle e provare a ripartire. Anche se le cose da mettere a posto sono ancora molte: “Abbiamo creato noi le occasioni da gol del Pescara, perdendo palla quando non dovevamo. È sempre difficile non subire se non sai controllare bene il possesso. Migliorare in questo vuol dire riuscire a crescere anche in fase difensiva”. Bene, lasciamo che le orecchie di Banega e Medel fischino come quelle di due appena usciti dal Cocoricò dopo sei ore accanto alla cassa e passiamo alle pagelle di oggi.

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Handanovic – Para tutto, gli avessero lanciato una lavatrice nel sette lui sarebbe andato a prenderla in bello stile e forse ne avrebbe approfittato per scagliarla su D’Ambrosio, mettendolo finalmente ko. Partita perfetta, non può alcunché sul gol, esce bene e nega la soddisfazione del gol a Verre, Benali, Caprari e a una quindicina di spettatori del parterre intervenuti sulle sue ribattute senza che la difesa del’Inter li disturbasse. Fosse sempre così, avesse sempre questa voglia ci costringerebbe a cospargerci il capo di cenere e a implorarlo di scusarci. Speriamo che succeda voto 8

D’Ambrosio – Per essere uno che gioca bendato e con le scarpe ortopediche non è male. Dite che non è bendato? Come? Non sono scarpe ortopediche? Scherzi a Parte (anche se è dura), se si dovesse giudicare l’impegno D’Ambrosio sarebbe sempre da 10. Non si deve giudicare l’impegno, però Voto 4,5

Murillo – Annodato più volte da Caprari e Verre, si conferma difensore muscolare di grandi prospettive e bla bla bla. si conferma anche che se non ci fosse Miranda questo qui rischierebbe di valere quanto Ranocchia e JJ. Per ora miracolato dal compagno di reparto, più avanti si vedrà voto 5

Miranda – Conservati in salute, gioia e prosperità, altrimenti siamo nella merda. Un intervento incredibile in recupero, si batte da solo contro i tre indemoniati dell’attacco del Pescara e ne esce vivo voto 7

Santon – Commissario glielo giuro, io non c’ero e se c’ero dormivo e se non dormivo comunque stavo facendo altro. Tipo pettinarmi o forse guardare quella tipa che è uscita dal parterre per cercare di segnare anche lei sulle ribattute del mio portiere. Il mio portiere è quello vestito di verde, giusto? voto 4,5

Banega – All’ottocentotrentesimo appoggio sbagliato, intercettato dal generoso centrocampo pescarese e trasformato in un pericolo per la nostra porta, all’ottocentotrentesimo dopo il gol subito per una sua minchiata, la nostra fede nel piccolo uomo con la piccola faccia da piccolo delinquente ha iniziato a vacillare. Questa volta gioca dove vuole e sa giocare lui ma la differenza è impercettibile. Anzi. Attendiamo tempi migliori, per ora voto 5

Medel – Ei fu siccome immobile, ma segnando molto meno di quello della Lazio. Ha giocato à la Medel, andamento lento e buona volontà. voto 5,5

Joao Mario – Lui ha visto la luce. Lui ha visto la luce. Lui ha visto la luce, ora si tratta solo di spiegarlo agli altri voto 6,5

Perisic – Gliela danno un po’ più corta, un po’ più lunga, un po’ più stronza, un po’ più bionda, un po’ più molle, un po’ più complicata ma comunque sempre un po’ peggio di come dovrebbero dargliela per permettergli di sfondare la difesa del Pescara come può e sa fare. disinnescato così è una sofferenza. Benissimo nei primi 20 minuti, quelli in cui la squadra ci ha fatto pensare che il domani sarà luminoso e un po’ più piuttosto che un po’ meno voto 6

Candreva – Antò, se non ti esce ‘sto tunnel passiamo ad altro. Andò, se non ti esce ‘sto tiro passiamo ad altro. Mettine un po’ nel mezzo, suvvia voto 5,5

Icardi – ……………………………………………………… (arriva una palla, arriva una palla, arriva una palla) GOL! ………………………………………………………………………………………………………………………………………… (arriva una palla, arriva una palla, arriva una palla) GOL! voto 8

Primizie dalla panchina

Eder, Jovetic e Palacio – Lanciati in aria da FdB per unirsi in volo come il Megaborg di Daitan 3, completano la missione senza nemmeno capire bene il perché – Voto 6,5 (però Rodrigo, non così molle per cortesia)

FdB – I primi 20 minuti mostrano quanto buono possa essere il futuro e quanto sappia lavorare bene. D’Ambrosio e Santon dimostrano bene quel vecchio adagio secondo cui la popò difficilmente si trasforma in cioccolato svizzero. Nel mezzo c’è la partita di ieri voto 6,5

 

2 thoughts on “Il mio grosso, grasso risultato pescarese (le pagelle di Pescara – Inter)

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  1. Michele, è vero, Banega ha sbagliato tanto, ma è l’unico giocatore di vera classe che abbiamo in scuderia. Meglio di gran lunga uno che sbaglia un passaggio di troppo ma rischia una giocata più difficile – che ieri si è trasformata in un cioccolatino per la testa di Icardi più altre due imbucate geniali – piuttosto che uno che si limita al compitino e spesso fa male pure quello. Fiducia, per ora. Vedremo se sarà for EVER. #amala

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