Antonio Conte ha parlato per mesi di etica del lavoro, mettendola sopra ogni cosa: lo faccia anche oggi, rassegnando le dimissioni.
Nuovo Cinema Purgatorio
Un primo tempo interessante che poteva diventare esaltante; un secondo tempo triste, confuso e amaro.
Buona la prima: cosa abbiamo visto
Ecco cosa abbiamo visto all'esordio in campionato: il meglio di Inter-Fiorentina.
Per non dimenticarsene più
I ricordi non sono mai lineari e nel tempo diventano una somma di tanti tratti confusi: ma poi tutto torna, per non dimenticarsene più.
Questo articolo è per loro
Questo articolo è per te. No, non per te, per lui. Si, proprio lui.
Non è paura di cadere, ma voglia di volare
Dopo i 90 minuti con la SPAL, la sofferenza della fatica ha un sapore nuovo: non è più paura di cadere, ma è voglia di volare.
Come se fosse normale
Era una partita molto difficile. Una partita che non si vinceva da fine ottobre 2016. In casa, in trasferta, tra un "Mazzarrino" e un gol di Ljajic, il Torino è da tempo avversario scomodo per l'Inter. E invece oggi, nonostante tutti i problemi del caso (ci arriviamo) Torino - Inter finisce 0-3. Come se fosse... Continue Reading →
Ah, no… (Sassuolo, tutto e il contrario di tutto)
Riflessioni a caldo al termine della più classiche della partite della Pazza Inter.
Qui ti aspettavo
Qui ti aspettavo: di fronte alla difficoltà, dove troppo spesso sia la squadra che noi abbiamo ceduto. Ma questa salita deve essere diversa. Not for everyone.
La chiarezza delle idee (pagelle di Inter – Lecce)
Per capire l'importanza delle idee chiare, vi consigliamo di guardare gli highligts (tutta la partita sarebbe una cattiveria) di ieri di Milan e Roma, squadre arrivate rispettivamente ad un punto o due da noi nella passata stagione, quindi di fatto compagini che partivano dal nostro livello. Le facce confuse dei loro allenatori che magari con il tempo troveranno le soluzioni migliori, ma che dovranno dedicare tempo e pazienza a gestire situazioni poco chiare, giocatori a cui trovare un ruolo, soluzioni tattiche complesse. Conte - e non lo dico da oggi - ha questa dote rarissima. Prendersi delle responsabilità, fare scelte incontrovertibili, tracciare la strada, facilitarsi il compito. E in questo, lo diciamo sottovoce, ha chiaramente e finalmente trovato un appoggio nella Società. In Zhang, Marotta, Ausilio, Oriali.