E ora, diciamocelo

Parlo a voi.

A voi che Inzaghi non lo avevate scaricato.

A voi che #zhangout non vi interessava.

A voi che nella sconfitta con lo Spezia vedevate la luce, invece di guardare le ombre.

A voi che avete vissuto questa stagione senza mai perdere di vista l’umiltà degli inizi, le fattispecie su cui era stata costruita la squadra, le difficoltà oggettive e sostanziali che bisognava superare.

A voi che sapevate che era più facile perdere Barella che non guadagnare una finale di Champions.

A voi che non avete mai perso la speranza, nemmeno di fronte a Lukaku che sbagliava a porta vuota e gambe che sembravano non girare più.

A voi che dal carro neroazzurro non siete mai scesi, neppure per un attimo, perché i risultati suggeriscono le parole agli opinionisti ma non agli innamorati.

Parlo a voi, perché so che la volete questa Champions, è naturale. So che già sognate il 10 Giugno, è ovvio. So che sperate nel miracolo, ci mancherebbe. Ma so anche che non perderete di vista tutto ciò che è stato.

E allora diciamocelo: dopo una stagione così, di come va a finire non ci importa più nulla. Al gran ballo ci andiamo a cuor leggero. Ed è questa la più grande forza che ci porteremo dentro fino a Istanbul.

Rispondi