Sveglia alle 5. Visione delle foto di Leao per incazzatura di inizio giornata. Prove tecniche di faccia cattiva allo specchio con visione delle sgroppate di Theo Hernandez
Colazione con pannenkoeken, appeltaart e 1 chilo di piombo fuso a 327,46 gradi
Arrivo al campo di allenamento per rifinitura, finita solo dopo aver spaccato due pali a testate in vista di eventuali contrasti testa/tacchetti dei milanisti
Pomeriggio tranquillo con sollevamento di Lukaku in panca piana e scalata a mani libere del Pirellone
Arrivo allo stadio, 100 giri di campo per riscaldamento. Visione degli avversari dal vivo, inizio pedinamento Leao fin dai bagni
Inizia partita. Compito: essere ovunque, difesa e attacco. Tuffo stile kamikaze di testa per contrastare Theo Hernandez nel momento del calcio. Lieve espressione di dolore e gioco fermo ma giusto per far rifiatare gli altri, perché lui non ne ha bisogno
Scatto, faccia cattiva, altro scatto, altra faccia cattiva. Non si passa a destra.
Gol di Lautaro, faccia un po’ meno cattiva. Ma solo per qualche secondo.
Fine partita, 100 giri di campo con esultanza annessa.
Pedinamento Leao fino ad abbandono dello stadio da parte del portoghese.
Arrivo a casa, 1000 flessioni e 2000 addominali per sgranchirsi.
Ora di andare a letto. Pensiero alla finale, visione foto di Vinicius e Grealish possibili avversari.
“Job is not finished” cit. Kobe Bryant
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