Andrea Ranocchia è stato il Capitano dell’Inter per due stagioni, fatto che dovrebbe spingerci a una riflessione più ampia sul tema della fascia, del criterio con cui viene assegnata e del suo ruolo simbolico nell’Inter di oggi.
Ranocchia è tornato da quel famoso prestito alla Sampdoria che avrebbe dovuto permettergli di giocare gli Europei (così non fu), e fargli ritrovare serenità. Da osservatori non attentissimi delle cose blucerchiate diremmo che non c’è stata una clamorosa inversione di tendenza nella parabola discendente del timido ragazzo di Assisi, ma lui deve averla percepita in un altro modo perché ha dichiarato di essere in forma e sicuro di sé:
«Potrei essere un nuovo acquisto, sto lavorando su me stesso: voglio restare qui».
Impossibile non augurare ogni bene a un bravo cristo come Ranocchia, allo stesso modo è impossibile non ironizzare sulle sue dichiarazioni. Qui di seguito ne trovate alcune delle migliori, con chiosa finale del Valdanito.
Qual è la tua miglior dote in campo? E quale la caratteristica che devi migliorare?
«Credo sia la concentrazione. Riesco a mantenere un’attenzione costante per tutta la durata della partita. Per quanto riguarda la caratteristica da migliorare, penso sia la visione del gioco di squadra»
Da piccolo che poster avevi in camera? Qual è era il tuo idolo fra i calciatori?
«Avevo vari poster, mica solo uno, di Alessandro Nesta. Ho sempre avuto una grandissima ammirazione per lui», Andrea Ranocchia – 30 novembre 2010
«Firmerò per tanti anni. E magari a fine contratto, firmerò di nuovo per altrettanti anni», Andrea Ranocchia – 27 settembre 2014
«Qui mi sto sentendo vivo rispetto agli ultimi anni all’Inter, dove ero un po’ sovrastato dalla negatività dell’ambiente», Andrea Ranocchia – 27 febbraio 2016
«Alla Sampdoria mi trovo bene. All’Inter trovavo poco spazio, ho preferito di andar via», Andrea Ranocchia – 15 aprile 2016
«Se mi piacerebbe tornare a giocare in Serie A? Beh, se tutti i difensori in Italia sono come Ranocchia, potrei tranquillamente ricominciare a giocare e a lottare per la classifica di capocannoniere», Hernan Crespo – 5 maggio 2015
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