Ora che arriva la Lazio i #telavevodetters son pronti a menare il loro colpo più duro, a scatenare tutta l'euforia nichilista, l'istinto lungamente represso. Acquattati nei loro rifugi per quattro mesi, dapprima aggressivi e pronti a mordere per ogni stop sbagliato, per ogni giocata lenta, per le vittorie poco convincenti contro le piccole e per... Continue Reading →
Christmas Party: la classe non è acqua
Mentre altre squadre di Milano annullavano la festa di Natale optando per un più sobrio ritiro punitivo alla Cayenna, l'Inter festeggiava il ritorno fra gli umani (cioè la fine dell'imbattibilità) con il tradizionale Christmas Party, ormai un appuntamento classico dell'inverno milanese in cui i più genuini valori dello sport si fondono con la raffinitezza delle... Continue Reading →
Internazionale, Italia
Tra i miracoli non ancora riconosciuti a Don Luciano da Certaldo, oltre a quello di aver restituito il sorriso a Perisic, aver convinto Icardi a tornare nella sua meta campo alla bisogna, aver trasformato "il pane in vino e Nagatomo in un terzino", c'è n'è uno di cui si è oggettivamente parlato poco. E sì,... Continue Reading →
Lettera aperta ad Andrea Ranocchia, bravissimo ragazzo.
Caro Andrea, entrambi sappiamo perché sei rimasto. Troppo alto l'ingaggio che ti intrappola, troppo povero il blasone delle squadre che ti hanno cercato, troppo faticosa anche la sola idea di ricominciare da capo, di riscattare una carriera che al momento pare lontanissima dalle aspettative. Di te abbiamo scritto, su di te abbiamo scherzato, siamo anche... Continue Reading →
Bonucci, why not? L’occasione mancata
Giovedì 13 luglio il nazionale azzurro Leonardo Bonucci chiede alla Juventus di essere ceduto. Ovviamente la richiesta è stata (molto probabilmente) inoltrata precedentemente dal nazionale azzurro e dal suo entourage. Fatto è che è il 13 luglio che la notizia diventa ufficiale. Cominciano le voci intorno al futuro dell’ormai prossimo ex centrale bianconero e,... Continue Reading →
La Gazza e l’Inter, questione di social
Ora, ci sono premesse doverose da fare, e pensiamo siano condivise di default anche dai più irragionevoli tra gli interisti: ieri sera a Praga l'Inter ha fatto schifo e, tornando a 15 giorni prima con gli sconosciuti israeliani, in Europa League abbiamo fatto schifo due volte su due, che è oggettivamente una pessima media. Dopo... Continue Reading →
L’inadeguatezza sai, è come il vento (5 orrori di Sparta Praga – Inter di cui parlare una volta per tutte)
In serate come questa le pagelle servono a poco, è infinitesimale la distanza tra chi ha giocato malissimo e chi male. Dovessimo salvarne uno, solo Mauro Icardi ha tenuto il campo per 20 minuti da calciatore del suo livello, toccando due palloni di prima che avrebbero potuto (in condizioni normali e se i suoi compagni di squadra... Continue Reading →
Memorabilia #6 – The return of Little Frog
Siccome la vita non è un film, il colpo di testa di Ranocchia al 95mo minuto non è entrato (cazzo). Peccato, perchè la sceneggiatura degli ultimi 10 secondi era ben fatta. Certo, un filino esagerata, al limite del fantasy, ma di grande effetto: Santon (Santon!) che spezza il possibile contropiede avversario e ruba palla con... Continue Reading →
4 settimane e 1/2 (l’erotismo all’olandese e la fine dei preliminari)
Il 18 settembre c'è la Juventus. Frankie parliamoci chiaro, guardiamoci negli occhi: il 18 settembre è parte delle 4 settimane orribili che ci hai annunciato?
L’estate sta finendo (l’ultimo giorno di vacanza ai tempi di Birsa e Ranocchia)
di Tommaso De Mojana 21 agosto 2016 Ore 19,45. Sulla porta di casa. “Sei pronta?” “Sì, ci sono quasi” “Valigia chiusa?” “Sì”. “Dai allora, andiamo”. 19,49. In macchina. “scusate passo la linea a San Siro per l’esecuzione del rigore…” “…sì prendo la linea. Belotti sul pallone, se segnasse sarebbe il clamoroso 3-3 (nei 4 minuti... Continue Reading →