Ciao sono il vostro Pino Robiola, stavolta vi regalo un retroscena di cui ho saputo nel giro del mio lavoro di procuratore il quale serve per capire tante cose se sei sveglio, cosa che io lo sono, visto che avrò pure le pezze al culo, ma le orecchie ce l’ho lunghe assai.
I cinesi dell’Inter non ce l’hanno raccontata giusta sulla cacciata di Mancini.
In realtà al prezzo di uno ne hanno presi due: Frank De Boer e il gemello Ronald che visto che è uguale uguale, ce lo spacciano per il fratello e nessuno se ne accorge.
Amici: questi sono furbi, spendono e spandono ma non li freghi, anzi – se non stai attento – fregano a te.
Ecco il piano.
– Con un gemello a portata di mano per le interviste del dopopartita uno ce lo mandi a Sky e l’altro ce lo mandi a Mediaset, così guadagni tempo e salute.
– Quando una delle fetecchie della squadra (tipo Dodò o Santon che – tenetevelo per voi – la prossima settimana farà le visite per lo Spartak Voltaren) chiede un colloquio con il mister, ci fai parlare Ronald e lasci a Frank il tempo per una Ceres in santa pace.
– A Frank il gemello Ronald ci toglie le rotture che spaventano i mister nerazzurri da Ottavio Bianchi in giù: le cene agli Inter club, le interviste di Scarpini, le passeggiate a bordo campo con Moratti
– Ai cinesi ci piacciono le copie.
– Frank si sente più sicuro con Ronald in giro per tenere d’occhio le tre figlie tanto bonazze che ad Appiano Gentile non si vedeva nessuno così ben pettinato e attento al luucc dai tempi di Vincenzino Scifo e Forlan.
– C’era da smaltire un carico di sciarpe di cascmir ordinate da Mancini che uno solo non ce la fa in una vita intera pure cambiandosela una al giorno. Sciarpe, tra l’altro, che se le vede Sarri, sai che ci dice…
Amala (anzi, amale alle tre figlie di papà e zio de Boer…)
Rispondi