L’uomo dell’Est

Cercato da grandi clubs d’Europa come Juventus e Bayern Monaco, Milan Skriniar, nazionale Under-21 della Slovacchia (ma l’anno scorso ha giocato con la nazionale maggiore anche l’Europeo dei grandi in Francia) ha esordito a San Siro con la maglia nerazzurra in quella che è stata la prima uscita stagionale dell’Inter di Luciano Spalletti.

L’ex sampdoriano, 188 centimetri per 84 chili, aveva già destato una buona impressione nel precampionato nerazzurro, confermando quando di buono si diceva di lui già nella scorsa stagione.

Arrivato a Genova nel gennaio 2016, dopo un inizio un po’ difficoltoso lo slovacco si è imposto nello scorso campionato, diventando un elemento importante nella retroguardia della squadra di Marco Giampaolo.

In particolare, Skriniar si è trovato a suo agio in un sistema difensivo che privilegia la posizione della palla rispetto a quella dell’avversario, come avviene in diversi reparti arretrati nel calcio moderno.

Tutto questo senza però voler disconoscere le capacità difensive di Skriniar, che nell’ultimo campionato è risultato il miglior difensore della Serie A in fatto di respinte e che è stato in difficoltà nelle sfide uno contro uno soltanto contro l’empolese Levan Mch’edlidze. Particolari non da poco in un periodo in cui si fa sempre più fatica a trovare difensori abili a…difendere (problema comune anche a livello europeo).

Che partita ha disputato Skriniar contro la Fiorentina?

Dal punto di vista offensivo il centrale nerazzurro ha confermato le sue capacità in fase di impostazione. I dati InStat Scout ci dicono che Skriniar ha effettuato 55 passaggi, dei quali 51 riusciti (93%).

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I dati Instat Scout analizzano nel dettaglio la partita di Skriniar

 

Questi passaggi sono stati effettuati soprattutto in avanti (39) e a sinistra (34), tanto è vero che le linee di passaggio che hanno visto maggiormente impegnato l’ex sampdoriano sono state quelle che lo hanno collegato a Miranda (10 passaggi verso il centrale brasiliano) e Vecino (13).

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Skriniar apre su Miranda dando il via ad un’azione offensiva dell’Inter

Che Skriniar abbia giocato così tanti palloni non deve stupire dato che l’Inter che Spalletti sta cercando di costruire ha mostrato di prediligere una costruzione da dietro (salir jugando) nella quale un ruolo fondamentale lo svolgono proprio i centrali difensivi.

Utilizzato sul centrosinistra da Giampaolo, Skriniar è stato invece impiegato da Spalletti come centrale di destra, posizione nella quale lo slovacco potrebbe trovarsi maggiormente a proprio agio data la tendenza mostrata nello scorso campionato a orientarsi verso quel lato del campo.

In fase di non possesso, come detto da Spalletti nel post-gara, Skriniar non ha sofferto quando l’Inter è stata attaccata, né in campo aperto né quando la Fiorentina ha costretto i Nerazzurri a difendersi bassi nella propria metà campo, mostrandosi presente difensivamente nella propria area.

Dal punto di vista individuale Skriniar ha vinto il 67% dei contrasti (2/3) e dei duelli aerei (4/6). Le palle vaganti recuperate sono state 3 mentre 13 sono risultati i palloni intercettati. In queste azioni difensive ha contato anche il buon senso della posizione del 22enne centrale difensivo.

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Qui lo slovacco difende la profondità contro l’esterno viola Eysseric

Dopo l’esperienza con Giampaolo, Skriniar all’Inter si trova ora a confronto con un sistema difensivo più tradizionale, nel quale avrà a che fare maggiormente con i duelli individuali. Questa novità dovrebbe contribuire ad aumentare il bagaglio delle conoscenze tattiche del giocatore.

La stagione è ancora lunga anche se la prima è stata promettente. Se Skriniar dovesse riuscire a ripetere questo tipo di prestazioni l’Inter potrebbe aver trovato un centrale affidabile in fase difensiva e anche sufficientemente abile nell’aiutare la squadra ad impostare dal basso, una delle lacune evidenziate dai Nerazzuri nella scorsa stagione.

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