L’estate del nostro malcontento, cuorcontento o quel che c’è nel mezzo

Dice: non scrivete più.

Vero, colpa nostra e non dei governi precedenti. Ci siamo ritrovati tipo lepre davanti ai fari, travolti da Antonio Conte e da tutto quel che comporta la scelta di un ex nemico al timone. Poi la fine surreale del caso Icardi, l’emarginazione dell’irregolare Nainggolan, la trattativa serrata e scellerata per Barella (50 milioni o giù di lì per uno che voleva solo l’Inter e ha rifiutato ogni altra squadra).

Insomma, quella strana situazione in cui se scrivi ti tocca mettere il muso e far la parte del piangina, del gruppo che rema contro nel momento del rilancio tutte quelle allegre cattiverie tra amici che ci lanciamo sulla schiena come fossero meduse spiaggiate, quelle che sembrano innocue ma poi fa male.

Dice: non scrivete più.

Vero, un po’ ci siamo fatti male, ci siamo ritrovati lontani, anche tra di noi, posizioni inconciliabili pur nel rispetto che vige tra gli autori di questo blog. Perché siam democratici veri e ci possiamo scazzare per ore senza mai perdere il punto. Non abbiamo scritto più, siamo spariti ma ora si torna perché è il momento. Le affrontiamo tutte, una per volta, a partire dalla vicenda Icardi.

Ci sentiamo domani e che il Dio dei Bauscia ci protegga.

(Nella foto, l’operazione simpatia di Antonio Conte)

One thought on “L’estate del nostro malcontento, cuorcontento o quel che c’è nel mezzo

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  1. Vero, voi non scrivete più…io in questa situazione non parlo più…cosa vuoi dire, cosa pensi quando vedi Conte e Marotta che parlano di noi… già questo mi destabilizza..non parliamo del caso Icardi gestito ” benissimo”…. nonostante questo ho rinnovato l’ abbonamento ma con il malcontento nel cuore.

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