Calma, dicevamo: succede…

Hey, succede.

Succede che il Napoli possa tornare alla vittoria.

  • Le avevate viste le ultimissime prestazioni del Napoli? O guardavate soltanto i risultati?

Succede anche che la giuve possa tornare a perdere.

  • Non c’è sempre il deretano di un avversario a raddrizzarti una partita storta. L’avevate notato quanto gioca a basso ritmo ormai da un mese, o leggevate solo i titoli di Tuttosport del lunedì?

Succede che la Lazio subisca tutto il derby.

  • Occhi aperti, non è più la Lazio schiacciasassi di fine anno, qualche crepa l’ha mostrata: segnare al 90esimo è una virtù, ma spesso è anche una foglia di fico che cancella gli altri 89 minuti.

Succede anche che si possa soffrire con il Cagliari. Certo che succede.

  • Risultati a parte, raramente il Cagliari quest’anno ha demeritato e nessuno è finora andato liscio contro Ninja & soci. Avete dimenticato le sofferenze della partita di andata, quando semplicemente ci era andata meglio?

Succede. Son cose che succedono. Se non lo si accetta, finisce che si perde l’orizzonte degli eventi, allungando le distanze del possibile e soffocando nella tensione le proprie reali possibilità.

Se non si accetta che possa arrivare una sfortunata deviazione, significa che non si è messa in conto questa possibilità. E invece bisogna essere più forti della sorte e questa partita andava uccisa prima tenendo semplicemente (semplicemente?) più alta la pressione nei 90 minuti. Se non si accetta che l’arbitro possa sbagliare un fischio, anche due, forse tre, non si fa altro che aggiungere disordine ad una situazione che invece avrebbe avuto bisogno di grande lucidità.

Se non si accetta la realtà guardandola negli occhi, e cercando con furbizia di aggirarne gli ostacoli in qualche modo, si finisce per protestare a pochi centimetri da un arbitro solleticandone i più bassi – e legittimi – istinti.

Nulla è perduto e nuove forze stanno per arrivare. Young è la bella novità di oggi e con un pizzico di precisione in più questo grigio 1-1 avrebbe fatto il rumore di 140 mila mani che battono un applauso corale riempiendo San Siro di colore.

Quindi come va affrontato questo pareggio? Facciamo spallucce? No, giammai. Però non lo si affronta come Lautaro, né come Berni, né come altri che evidentemente avevano il fiato corto a causa di una tensione non motivata. Calma, calmi tutti, perché bisogna creare nuovamente le condizioni affinché grandi cose possano succedere.

Solo così potranno davvero succedere.

Perché siamo certi che possano ancora succedere.

3 thoughts on “Calma, dicevamo: succede…

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    1. Come no!! 70-71 rimonta sul bilan dell’inter di invernizzi e scudetto vinto alla penultima in casa col Foggia (5-1)

  1. Giacomo, parliamo di calcio.
    3 falli fischiati a nostro favore nel secondo tempo, due dei quali subiti dai nostri difensori centrali.
    Tutti e 3 i falli fischiati dopo il pareggio del Cagliari.
    Significano 20 minuti tra il 45 e il 75esimo in cui non c’è stato fischiato nessun fallo a favore.
    20 minuti, nel periodo di massima pressione del Cagliari.

    Nel secondo tempo:
    1 fallo subito da Lautaro
    0 falli subiti da Lukaku

    Tutto normale?

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