Inter – Napoli, レポートカード (Le pagelle)

Alla fine di un mese umiliante è arrivata anche la sconfitta del “ma sì, poteva andare peggio.“. Una partita frustrante, nella quale il Napoli ha giocato come fanno le grandi a casa delle provinciali. Solo che la provinciale eravamo noi, davanti ad un pubblico eccezionale. A proposito, in una stagione così lasciateci dare un 10 ad una tifoseria che ha sempre riempito San Siro (stasera grazie anche ad una massiccia presenza di tifosi napoletani, a dire il vero) nonostante una stagione pessima. Se pensiamo che a Roma e a Napoli si fa fatica ad arrivare a 40.000, l’imperativo è ripartire da qui. Dal rispetto di un pubblico che sarà anche snob e avrà anche la puzza sotto il naso, ma non fa mancare mai presenza ed entusiasmo. Provate voi a non perdere le staffe dopo 90 minuti di Nagatomo. Chiaramente nulla è perduto per l’Europa League. Possiamo ancora involontariamente sorpassare arrivare più alto di Milan e Fiorentina che ce le stanno mettendo tutta per lasciarci l’incombenza del preliminare. Ma non non ci faremo fregare. Le pagelle:

Handanovic 6,5

Si sta specializzando nelle uscite basse, dopo il derby concede il bis oggi tenendoci a galla. Di qui due considerazione: la prima è che soffriamo maledettamente i tagli degli avversari. La seconda è che Samir ha migliorato un altro fondamentale. Con coraggio. Che gli vuoi dire?

D’Ambrosio 6,5

Nel disastro difensivo generale è il più generoso e forse anche il più dotato tecnicamente, il che è tutto dire. Gli manca il cross e l’inserimento decisivo, ma mica è Roberto Carlos. Anche perché sennò lo avremmo già venduto per tenere Santon e Nagatomo.

Medel 5

Confuso e infelice, sopratutto con il passare dei minuti. Ormai è una costante: all’inizio della partita quando è al 100% ed ha corsa è difficile superarlo, poi man mano lui si stanca e gli attaccanti gli prendono le misure. Lì sono dolori. Mertens non è nella sua serata migliore, sennò a quest’ora staremmo a parlare di altro. Grazie per la grinta, avanti il prossimo.

Murillo 6

Sarà per il turbante, ma in assenza di Miranda gioca una delle partite migliori che io ricordi quest’anno. Ma forse sono condizionato dal turbante.

—> Andreolli (sv)

Praticamente è arrivato a 30 anni, è in orbita Inter da 10, e ancora facciamo fatica a riconoscerlo per strada.

Nagatomo 4 

Lo so, quell’errore è da tre. Lo so, quando è troppo è troppo. Ma siccome mi sento intellettualmente onesto, gli riconosco di essere cresciuto nel finale. Ora sì, potete inveire in giapponese. Sul gol del Napoli resuscita lo spirito di Gresko e del 5 maggio. #Finoal2019.

Candreva 5

Partita anonima, per non dire mediocre. Di lui si ricorda solo una bella combinazione con Icardi, con tanto di tiro telefonato. Poco, pochissimo.

Gagliardini 5

Gioca con un frigorifero sulla schiena. Non è quello di due mesi fa, indubbiamente. Vuoi per l’infortunio, vuoi perché atleticamente sta svolgendo un lavoro diverso, oppure è semplicemente coinvolto nel disastro generale. Non si può chiedere, sebbene ci eravamo illusi, ad un ragazzo di poco più di vent’anni, di prendersi una squadra sulle spalle. Specie se questa squadra è l’Inter attuale.

Brozovic 4,5

Lui nemmeno ci prova a farsi scalfire dalla situazione. L’Inter è in crisi, lui è tranquillissimo. L’aggettivo giusto è compassato. Nemmeno un cambio di passo. Nemmeno un’idea. Malissimo.

Joao Mario 5

Ci sono giornate in cui non perviene. Ha comunque l’abilità di non farti incazzare. Gioca male, ma senza infierire.

—> Banega 5

Era meglio se entrava Matthaus, dalla tribuna. Almeno calci d’angolo e punizioni, Ever. And ever.

Eder 5 

Non è una punta, e credo che il numero di gol in questa stagione e mezzo possano certificarlo. Non è nemmeno un esterno, fa una fatica enorme a ritagliarsi un suo spazio in campo. In compenso aiuta i terzini. Del Napoli.

Perisic 6

Qualcosa di meglio con lui si vede. Mezz’ora di qualità in un momento in cui il Napoli inizia a tirare i remi in barca. Ci dobbiamo fidare di Pioli quando dice che non è al meglio, altrimenti rinunciarci è follia.

Icardi 5

Uno scambio di prima con Candreva e nulla più. Oggi gli manca l’inserimento, la cattiveria e pure i palloni. Perché diciamocelo, non gliene arriva uno nemmeno per sbaglio.

Pioli 5,5

Certo, non è la sua partita peggiore. Dopo aver preso 5 gol dalla Fiorentina cerca una quadratura diversa, una squadra più accorta. Nel secondo tempo ho l’impressione che badi di più a non prendere l’imbarcata che a volerla effettivamente pareggiare. Per esempio: se a venti minuti dalla fine stai perdendo e si fa male un difensore, perché non rischiare la punta?

 

 

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