Znedek Pioli

8 gol fatti e 10 subiti in quattro partite: il bilancio di Pioli sarebbe da analizzare con una certa drammaticità se non fosse che neanche Kim Jong-Il si sentirebbe in animo di scaricargli addosso tutte le colpe. Il primo gol subito a Napoli spiega bene la situazione dell'Inter odierna: anche al primo minuto di gioco,... Continue Reading →

Memorabilia #5 – L’uomo giusto

Al minuto 17 di Empoli-Inter si è acceso un riflettore immaginario, puntava in mezzo al campo e inquadrava Joao Mario. Non è il primo calciatore della storia ad aver rubato palla e servito un assist, per carità. Però: lo ha fatto bene. Pulito, preciso, elegante. Guardatevi il filmato. Entra in anticipo, prima ancora di terminare... Continue Reading →

Frankie non si è fermato a Empoli (analisi tattica della partita del mercoledì)

di Michele Tossani - @MicheleTossani Alla vigilia della trasferta di Empoli, Frank De Boer aveva chiesto ai suoi una prova di maturità che desse seguito all’ottima prestazione offerta contro la Juventus. E così è stato. Quella che si è vista all’opera allo stadio Castellani, nell’insidiosa trasferta in terra toscana, è stata un’Inter matura, consapevole (forse... Continue Reading →

I ragazzi del ’93

Non è ancora passata una settimana da Inter-Hapoel Beer Sheva. No, bisogna ricordarlo, perchè tutto assume automaticamente una dimensione diversa. Non trionfale, nè eccessivamente autoindulgente. Diversa. In sei giorni siamo riemersi dallo sprofondo battendo la Juve a San Siro (certo, nella partita più brutta degli ultimi 30 anni, come si è premurato di ribadire Allegri... Continue Reading →

Joao, ti prego.

Le partite che risvegliano l’animo combattivo di un interista sono quelle contro le rivali di sempre, cittadine, il Milan ed extra cittadine (la squadra che arriva da oltre Ticino per intenderci). Ma le partite che terrorizzano un interista sono quelle come la partita di domani. Il Pescara una squadra di cui non sai niente fino... Continue Reading →

Papà, papà, all’aeroporto c’è uno vestito da pirla (Gabigol, la bocca del caval donato e l’elogio dell’impeccabile stile di Joao Mario)

Quando, dove e se giocherà non è ancora dato saperlo, ma tant’è: trenta cucuzze e un puttanaio di gente assiepata a Malpensa ad attenderlo parlano per lui in attesa del verdetto del campo, con buona pace di chi ieri è andato a Orio al Serio attendendo invano lo sbarco di un qualsiasi difensore, vestito come voleva e con qualsiasi tipo di zainetto sulle spalle.

Che faccio, lascio? (il mercato ai tempi di Suning)

Spregiudicata come non mai, la Beneamata usa il suo profilo ufficiale per annunciare due imminenti acquisti: arriva Joâo Mario, Gabigol è già atterrato. Nel frattempo si tratta in gran segreto Witsel. Cessioni? Nessuna. Ah sì, Erkin è tornato in Turchia dopo un mese fuori dal cancello della Pinetina (fatemi entrare, giuro che sono un calciatore... Continue Reading →

L’esterno del mio esterno è un centrale

Non avevamo capito, la strategia è chiara. Con l’acquisto di Joao Mario (se confermato e perfezionato nelle prossime ore), l’Inter completa una batteria di esterni che non ha pari nel mondo. Una squadra perimetrale che nemmeno i Golden State Warriors. Perisic, Joao Mario, Eder, Candreva, Biabiany e all’occorrenza anche Kondogbia. Se non ci sono buoni... Continue Reading →