Le parole sono importanti. Le parole non passano soltanto un messaggio, ma definiscono un contesto e raccontano molto di chi le ha pronunciate. Conta l'accento, conta la sintassi, conta l'insieme dei contesti nei quali sono state utilizzate. Le parole sono tasselli di una storia, fotografano i momenti per renderli immortali. Si prenda "Manita". Oggi se... Continue Reading →
“A riveder le stelle”, step two
Se Barcellona-Inter fosse stata una partita di basket, con tutte quelle palle perse, avremmo preso minimo 40 punti. Sai, quelle partite in cui la squadra di casa, mentre sugli spalti la gente balla già da un pezzo, a 30 secondi dalla fine completa tutte le rotazioni possibili mettendo il ragazzino sedicenne del vivaio, e tutti... Continue Reading →
Ci dispiace, Leo
Al 26° del primo tempo di Barcellona-Siviglia, Leo Messi è stato costretto a lasciare il campo per infortunio. [...] Dopo gli esami del caso, è stata diagnostica al capitano del Barcellona la frattura del radio che lo terrà fuori per almeno 3 settimane. L'argentino salterà così sicuramente la doppia sfida di Champions League contro l'Inter e... Continue Reading →
Aspettando i marziani (dopo il PSV, a testa alta)
Era importantissima. Col senno del poi, calcoli a parte, era forse fondamentale. Altri tre punti pesantissimi, macigni sulle spalle di Tottenham e PSV. Il risultato è tutto quel che conta, perché ora siamo lassù insieme ai marziani catalani e all'interno di un girone che si è spaccato in due. Noi siamo ora seduti là dove... Continue Reading →
Non dobbiamo fare calcoli
"Non dobbiamo fare calcoli". Se nessuno l'ha ancora detto, lo dirà comunque qualcuno entro le prossime ore. Perché sono frasi di circostanza, perché sono quelle cose che si dicono, perché in ognuno di noi c'è un formulario di luoghi comuni da sfoderare quando c'è qualcosa da nascondere. In questo caso da nascondere c'è semplicemente la... Continue Reading →
Costruire la Memoria (o anche del perché non esistono piccole vittorie ma solo vittorie)
Invecchiamo. Alcuni di noi portano i figli allo stadio da anni, altri stanno per iniziare. Siamo più composti, meno sguaiati e quando l'Inter segna cerchiamo di non travolgere donne e bambini. Magari a volte si fatica, come martedì al gol di Vecino, ma in genere riusciamo a mantenere un comportamento decoroso.Ecco, martedì.C'era un bimbo con... Continue Reading →
Gramsci e l’ottimismo della volontà di Asamoah. A sinistra c’è vita
Che l’Internazionale (Socialista) perdoni la mia infamia. Perché compio un abominio. Scomodo Antonio Gramsci. Come un Diego Fusaro qualsiasi.Ne prendo in prestito una frase, masticata nel corso di un secolo di storia e diventata motto, slogan, molto spesso aria (come in questo caso).La frase è questa: il pessimismo dell’intelligenza, l’ottimismo della volontà.E poco importa se... Continue Reading →
Cronaca semiseria di Inter – Tottenham Hotspur
La musichetta e gli esordienti Dopo 2380 giorni si torna a sentire la musichetta di cui nessuno sa il testo ma che fa comunque venire i brividi ogni volta che la si sente. Handanovic, Skriniar, De Vrij, D’Ambrosio, Vecino, Candreva, Politano, Icardi. Non è la formazione messa in campo da Spalletti ma sono i giocatori... Continue Reading →
Dall’inferno a Vecino
Quella palla che gira impazzita verso la nostra porta, dopo rimpalli folli, deviazioni maledette e una parabola diabolica. Quella palla aveva il volto di Eriksen e la voce di Caronte, che ci porta all'inferno, che ci taglia le gambe, che ci preclude ogni speranza. L'ennesimo fallimento, la definitiva condanna. Ed ecco verso noi venir per nave... Continue Reading →
Preview tattica di Inter – Tottenham
La dura sconfitta interna subita dall'Inter ad opera del Parma nell’ultima partita di campionato non rappresenta la premessa migliore per il ritorno dei nerazzurri in Champions League, competizione dalla quale il club meneghino mancava dalla stagione 2011/12.Per Spalletti e per i suoi uomini una vigilia quindi carica di tensioni, con rumors insistenti che danno il... Continue Reading →