Conte non è e non è stato chiamato a vincere la Champions. È chiamato a riequilibrare i valori in Italia, a farci stare incollati alla sedia fino all'ultima giornata di campionato, a prescindere da come andrà a finire. Poi verrà il bello. Perché sarà lì che Antonio potrà fare il salto definitivo insieme alla società e alla squadra (che nel frattempo sarà cambiata), sopratutto se farà tesoro della prossima Europa League.
I nuovi mostri
Avevamo un grande attaccante, di cui eravamo prigionieri (perchè per sei stagioni abbiamo avuto un unico schema: diamogli la palla, magari qualcosa succede). Adesso abbiamo due grandi attaccanti, che ci hanno liberati. Due attaccanti che giocano insieme (insieme!), dall'inizio (dall'inizio!), dialogano, si cercano, lavorano e si sbattono per sè ma anche per l'altro, segnano, si... Continue Reading →
Se questo è Antonio
Due mesi e mezzo di stagione, 9 vittorie su 11 in campionato (e secondo posto un punto dietro la Juve), più fuori che dentro in un girone di ferro in Champions dove hai giocato due primi tempi meravigliosi in due stadi da paura – roba che non vedevi da anni e anni – epperò metti... Continue Reading →
Il Barça ha vinto, viva l’Inter
Non è stata la partita perfetta, sennò l'avremmo vinta 3-0. Ma è stata una partita importante, importantissima: nettamente la migliore Inter dal Triplete a oggi - almeno per i primi 57 minuti, e per qualche altro frammento di partita da lì alla fine - a livello di personalità, gioco e attributi. Dopo Mourinho, l'Inter non... Continue Reading →
Qui ti aspettavo
Qui ti aspettavo: di fronte alla difficoltà, dove troppo spesso sia la squadra che noi abbiamo ceduto. Ma questa salita deve essere diversa. Not for everyone.
Oltre
Nella mia personalissima tabella-qualificazione, avevo sfrondato tutte le possibilità secondarie e mi ero prefigurato due soli scenari per la sesta e ultima giornata del gironcino di Champions: 1) vinciamo, il Tottenham non vince a Barcellona, e quindi passiamo il turno; 2) vinciamo, ma vince anche il Tottenham e quindi pazienza, bravi, abbiamo fatto il nostro,... Continue Reading →
Pam! Pam! Pam! Pam!
Gagliardini, Perisic, Coutinho, Coutinho: quattro pali che hanno cambiato una stagione.
Escalation: Atto III – Continuare a veder le Stelle
Per escalation (in italiano traducibile come "scalata") si intende un processo di crescita progressiva e accelerata di un fenomeno o di un evento. (Da Wikipedia) Immaginate di dover raccontare a qualcuno il momento in cui si trova l'Inter. Immaginate di doverlo fare cercando di cambiare scenario. Immaginate di dover spiegare a cosa si può dover andare incontro in 11... Continue Reading →
Che della Champions non si butta via niente
Certo, sarebbe stato bello poter alzare le braccia al cielo sapendo di aver raggiunto il traguardo. Ma diciamolo: non è da Inter. Sarebbe stato bello recuperarla di nuovo all'ultimo minuto con un assalto all'arrembaggio, ma diciamolo: non può accadere sempre così. Sarebbe stato bello trovare il gol in una partita sporca per mettere il bottino... Continue Reading →
Con parole nostre, aspettando Inter-Barcellona
Le parole sono importanti. Le parole non passano soltanto un messaggio, ma definiscono un contesto e raccontano molto di chi le ha pronunciate. Conta l'accento, conta la sintassi, conta l'insieme dei contesti nei quali sono state utilizzate. Le parole sono tasselli di una storia, fotografano i momenti per renderli immortali. Si prenda "Manita". Oggi se... Continue Reading →