Il primo Giorno della Marotta venne osservato a Punxsutawney, in Pennsylvania, il 2 febbraio 1887. Funziona così, Marotta esce dalla tana e se vede la sua ombra, si spaventa e torna indietro sarà una stagione terribilmente dura e senza soddisfazioni. Se Marotta esce dalla tana, non vede la sua ombra e affronta gagliardo la giornata... Continue Reading →
Do The Right Thing (Lazio – Inter o anche di come far sembrare facili le cose difficili)
Il calcio è solido, 'un è liquido (Luciano Spalletti)
Ruben Sosa capo della banda (o anche di ghette, punizioni mirabolanti e Garra Charrua)
Aveva una Twingo. Che Ruben Sosa arrivasse alla Pinetina alla guida di una Twingo è una piccola certezza, era così strano vedere quell’utilitaria buffa, disegnata più per i figli che non per i padri, che è difficile che mi sbagli. L’unico interrogativo riguarda il colore, io la ricordo viola, ricordo lui che arriva ai cancelli... Continue Reading →
Esoneratori di spingitori di esoneratori di Spalletti
Diciamocelo: non se ne può più. Un’altra vittoria scialba, solo due a zero e non tre. E le zanzare? Tutte queste zanzare fuori stagione? E l’Area C? No dico, Spalletti pensa di poter continuare ancora a lungo così? Un allenatore serio queste partite le vince ottocentotrenta a zero, le chiude prima, le chiude prima di... Continue Reading →
Keep calm and don’t keep calm (avete tutti ragione)
La tentazione del saggio. La tentazione del competente. La litania del tifoso moderato che spiega agli altri che è presto, che è settembre e che non ha senso stracciarsi le vesti e buttare tutto in caciara, non ora. Quella tentazione, ecco, me la metto in tasca.Perché sono stufo, un po' scosso, parecchio arrabbiato e di tutto... Continue Reading →
Player of the Month: Matteo Politano
Sei lì che aspetti Lautaro Martinez, che gongoli per Keita o dai per scontato che sia Mauro a fare incetta di premi e invece da dietro il curvone pericoloso di agosto sbuca lui, il timido Matteo.Corre, recupera, detta il passaggio, copre, riparte, corre.Politano non è un giocatore, sembra piuttosto un esperimento sul moto perpetuo, le... Continue Reading →
Spingendo la notte più in là (Sassuolo – Inter il giorno dopo, più lucidamente)
Siamo vecchi. Siamo troppo vecchi per strapparci le vesti e gridare alla tragedia, per piangere una stagione che deve ancora iniziare e darla per finita. Però, c'è un però gigantesco, che pesa più di ogni giudizio tecnico sulla partita. Quella di ieri sera è una sconfitta voluta e non casuale. Lo schieramento e la scelta degli... Continue Reading →
Guai agli umili e ai bravi ragazzi! (Elogio dell’impudenza di Radja Nainggolan)
di Franco Bolelli Sta tutto lì, nella storica, paradigmatica differenza fra i samurai e i ninja. I samurai sono grandi combattenti in nome della regola, dell’ordine, dell’assoluta disciplina. I ninja arrivano inaspettati, fanno improvvisa irruzione, scompigliano, stravolgono, portano perturbazione. I samurai erano perfetti esecutori per Sacchi e lo sono per Guardiola, i fondamentalisti dello schema,… Continue Reading →
Sotto il segno del Toro!
di Alice Nidasio “Non è abbastanza veloce e nemmeno molto tecnico”. Così sentenziavano anni fa Boca Junior e San Lorenzo mentre scartavano un giovanissimo Lautaro Martinez. Il problema (loro) è che era giovane anche quando a meno di 18 anni, con la maglia del Racing Avellaneda, raccoglieva l’eredità di un certo Diego Alberto Milito, rientrato… Continue Reading →
Atletico Madrid – Inter 0 a 1 (i riflessi filmati, i filmati riflessi, gli effetti speciali e la tigna di Dalbert)
Dice: è calcio d’agosto. Vero, ma se il campionato inizia a metà agosto quel calcio lì tocca prenderlo sul serio. Giochiamo al Wanda Metropolitano, che in qualche modo suona sempre come un omaggio a Maurito e famiglia. Il Cholo mette in campo una squadra a metà, Luciano risponde con quel che ha e molte idee…. Continue Reading →