Nella mia personalissima tabella-qualificazione, avevo sfrondato tutte le possibilità secondarie e mi ero prefigurato due soli scenari per la sesta e ultima giornata del gironcino di Champions: 1) vinciamo, il Tottenham non vince a Barcellona, e quindi passiamo il turno; 2) vinciamo, ma vince anche il Tottenham e quindi pazienza, bravi, abbiamo fatto il nostro,... Continue Reading →
Siamo così, è difficile spiegare, certe giornate amare, lascia stare (Roma – Inter 2 a 2)
Ottantesimo minuto o giù di lì. Angolo per l'Inter, palla a Politano. I saltatori in aera. Rincorsa, scamorza sul primo difensore, palla spazzata fuori. Passa un minuto, altro angolo per l'Inter. Palla a Politano, altra scamorza sul primo palo, palla respinta. Indovinate un po'? Terzo angolo per l'Inter, quella volta ci va Brozovic, non può... Continue Reading →
Sognando Perisic
"Eh ma il Perisic dello scorso anno..." "Ma il Perisic dei mondiali..." "Il Perisic della Croazia..." Eh. È un bel problema. Per davvero. È una delle poche volte che mi trovo d'accordo con i tifosi – quei tifosi che più che tifare spesso fanno solo tanta sterile polemica. Perisic però è un problema, considerando che... Continue Reading →
Fratelli di Gaglia
Inter-Genoa 5-0. Ci sarebbero molte cose da dire, ma per brevità passiamo direttamente alle pagelle. Handanovic: 8. Il David Copperfield della Slovenia, per scacciare la noia, si dedica al suo hobby preferito: far cagare addosso 7 milioni di persone facendo giocoleria di piede. Vale da solo il prezzo del biglietto, ideale complemento di una partita... Continue Reading →
Arriva il Tottenham e non abbiamo niente da metterci
C'è così tanto da dire di questa disgraziatissima partita con il Parma che un argomento è meglio spuntarlo subito: il gol di Dimarco (il tiro della vita suo, dei figli, dei nipoti e dei bisnipoti) NON è colpa di Handanovic. Certo, se in quelle zone grigie della sua mente (lo prendo? non lo prendo? mi... Continue Reading →
A testa altissima. (Sul perché dobbiamo essere fieri di Brozovic e Perisic)
Brozovic e Perisic (e Modric) Il sogno croato si è infranto, sul più bello. Ma i sogni non si possono sempre trasformare in realtà. Solo qualche mese fa il nostro sogno di questa stagione, la qualificazione alla prossima Champions League, è diventato realtà a pochi minuti dalla fine. Oggi per Brozovic e Perisic è andata… Continue Reading →
Epic Mondiale (16 km e 339 metri di separazione tra il Brozovic di gennaio e quello di oggi)
Della partita giocata dalla Croazia contro l’Inghilterra, e in generale del Mondiale giocato dalla squadra balcanica, si potrebbe parlare per ore, anzi, forse si potrebbe scrivere addirittura un romanzo. La mossa di kung fu di Perisic, il muro innalzato da Lovren e Vida, la spinta senza fine di Vrsaljko (uno che vedrei discretamente bene sulla… Continue Reading →
Inter-Juventus 2-3: brevi note di cronaca
Record di pubblico, record d’incasso, record in tv, record alla radio, record sull’internet. Ma magari qualcuno non l’ha vista e questo blog – che resta un blog di servizio e di divulgazione – vi offre gratuitamente una telecronaca postuma di Inter-Juventus, valida per la 35esima giornata del campionato italiano di giuoco calcio. 1°. Orsato fischia… Continue Reading →
Koulibaly, l’uomo che incasinò le cose
Non so se qualcuno si sia davvero accorto dell’evento di domenica pomeriggio: Inter e Lazio (la Roma no, è chiedere troppo: aveva giocato – e vinto, dannazione – il giorno prima) hanno disputato la loro partita in contemporanea. E’ stato un brivido durato giusto una mezz’ora: il tempo che la Lazio all’Olimpico sistemasse le cose… Continue Reading →
Cinque “sensibili” sì e cinque “insensibili” no. Anche con il Cagliari
Per voi cinici, che avete una discarica a cielo aperto al posto dell’organo muscolare cavo, per voi, che marcite nelle vostra insensibilità, eccezionalmente daremo lustro a un vecchio format di questo blog: cinque cose sì e cinque cose no. Cinque cose sì. Icardi. Lo si mette al primo posto perché ha condensato in questa gara… Continue Reading →