È lunga la salita Andrea. Piena di curve che non ti aspetti, di strappi e di fatica. Sembrava tutto semplice prima che iniziasse, prima che cambiasse il panorama. Tu insieme a due campioni e quell'altro in una squadra mediocre a sparar palloni qua e là con i compagni che lo guardano e si chiedono il... Continue Reading →
Come potrebbe essere il Derby della Madonnina
Rispetto al derby rimandato a marzo per la tragica scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori, l’Inter si presenza a questo scontro importante in chiave piazzamento Champions con qualche certezza in più. Reduci da sette punti ottenuti nelle ultime tre partite, i nerazzurri sembrano anche aver recuperato certezze sia sul piano del gioco che su... Continue Reading →
Il giorno che finalmente Andrea Ranocchia baciò se stesso e si liberò della storia del Principe (riscatto, timidezza e tenacia)
di Enzo Sara Diamo ad Andrea quel che è di Andrea. Da bersaglio dei fischi in stagioni opache a destinatario di meritati applausi per la capacità di rispondere sul campo, dopo un lavoro fatto di silenzio e umiltà. Da parente povero e sgradito, quasi "separato in casa", a re per una notte. Da una sorta... Continue Reading →
Il Nulla che tutto mangia, travolge, distrugge (la Storia infinita dell’Inter post 2010)
Verso la fine dello strazio di stasera la regia ha inquadrato Spalletti, pochi attimi di un primo piano tragico. Mia moglie era appena entrata nella stanza, ha gettato un occhio distratto al televisore e poi ha detto: "Povero Spalletti. Siamo come il Nulla della Storia Infinita, è solo questione di tempo ma alla lunga li... Continue Reading →
Chi è davvero Zinho Vanheusden
Con la cessione di Jeison Murillo al Valencia e con i problemi relativi ad una maggior attenzione che il governo cinese ha posto sui capitali portati all’estero (ché questo, più ancora del FFP, ha condizionato il mercato nerazzurro), Luciano Spalletti si ritrova a disposizione una rosa piuttosto striminzita nel reparto dei difensori centrali. Infatti, dietro... Continue Reading →
Lettera aperta ad Andrea Ranocchia, bravissimo ragazzo.
Caro Andrea, entrambi sappiamo perché sei rimasto. Troppo alto l'ingaggio che ti intrappola, troppo povero il blasone delle squadre che ti hanno cercato, troppo faticosa anche la sola idea di ricominciare da capo, di riscattare una carriera che al momento pare lontanissima dalle aspettative. Di te abbiamo scritto, su di te abbiamo scherzato, siamo anche... Continue Reading →