di Hendrik_van_der_ Decken Cap. I – Data Processing Con l’immagine negli occhi di Danilo D’Ambrosio che salta come un tarantolato insultando tutti i compagni di squadra in campo, e forse anche quelli in panchina, pochi attimi dopo aver salvato il pari praticamente già fatto di un Empoli disperatamente alla ricerca di un gol che l’avrebbe... Continue Reading →
Per amor del cielo, riscattate Cancelo! (O anche di come evitare l’irrilevanza facendo la cosa giusta)
Lo pensavano in tanti, ora lo scrivono tutti. Accolto come un oggetto misterioso, ignorato fino a dicembre e poi esploso come in pochi si sarebbero aspettati, tanto da costringere l'Inter a cercare di chiudere alla svelta la vicenda del riscatto. Joao Cancelo è il presente e il futuro dell'Inter. Sarebbe. 35 milioni di euro per... Continue Reading →
Black Sabbathini (a che ora è la fine del mondo?)
Alle solite, è tutta una questione di comunicazione. Chi dice cose, chi sa cosa dire e chi ascolta nel modo giusto. Sabatini se ne va e parla dell'Inter, anzi non se ne va ma parla dell'Inter lasciando intendere che le cose potevano andare molto ma molto meglio, anzi se ne va. Tragedia, pessimismo, catastrofe, fine... Continue Reading →
Le nostre 10 domande a Suning
Secondo un antico detto domandare è lecito, rispondere è cortesia. Siamo certi che anche in Cina esista una versione di questo adagio popolare. Siamo anche certi che Suning abbia a cuore i tifosi dell'Inter, che il signor Zhang Jindong sia consapevole del fatto che investire in un club antico e glorioso, seguito con passione da... Continue Reading →
Indagine su una società al di sotto di ogni sospetto (chi ci mette la faccia, signori?)
Una doverosa premessa: questo post non affronterà temi finanziario-gestionali per due motivi molto precisi. Il primo è l'incompetenza di chi scrive (e l'onestà che mi spinge a non propinarvi dei copia e incolla generici), il secondo è che per una volta vale la pena di prendersi il lusso di un'analisi delle strutture decisionali e non... Continue Reading →
Volere o potere? (Cosa abbiamo capito di Suning, delle strategie e dei silenzi)
Hendrik_van_der_ Decken A bocce ferme, estenuato dalla guerra per bande tra tifosi a corollario e commento di un mercato di gennaio abbastanza sconcertante in alcune sue manifestazioni esteriori nonché pieno di “manca l’ok di”, dove alcuni interisti sono convintissimi che la proprietà cinese sia il male assoluto mentre altri stanno imparando a memoria l’inno della... Continue Reading →
Metterci la faccia, almeno quella (una piccola prece a Suning, padrone un po’ troppo enigmatico)
di Enzo Sara Siamo fatti così. Noi interisti siamo diversi, speciali, irripetibili. Una categoria a parte, nel bene e nel male. Provate a immaginare per un attimo se, per un terribile e malefico sortilegio, diventassimo per poche ore tifosi di quella impronunciabile squadra dalle magliette in bianco e nero. (Periodo ipotetico, superfluo sottolinearlo, dell'irrealtà e... Continue Reading →
Sola non la lascio mai (come e perché l’Inter ha la tifoseria più fedele e numerosa d’Italia)
Vincere aiuta a vincere, oppure anche vincere insegna a vincere. Non so da dove Mancini abbia tirato fuori le frasi di buon senso che usava spesso nel suo primo periodo nerazzurro, ma raccontano bene il processo di ricostruzione e l'impresa cui Moratti lo chiamò nel luglio del 2004, quando c'erano da rimettere insieme i pezzi e curare... Continue Reading →
Vedi Napoli e poi vedi (come non mettere le mani avanti mettendo le mani avanti)
Il gioco del calcio è organizzato secondo regole e calendari. Le regole sono abbastanza flessibili, anche se non dovrebbe andare così, i calendari no. Certo ci sono i rinvii causa maltempo e quelli obbligati dalla concomitanza di partite internazionali, ma in genere se il sorteggio dice che devi affrontare la tal squadra in una tal... Continue Reading →
I puntini sulle Ing (analisi passionale delle intenzioni di Suning e di un mercato freddo)
Questo post non contiene verità assolute e non parte da posizioni solide e preconcette. Meglio chiarirlo da subito considerata l'aria che tira, che non è il sottile venticello della calunnia ma qualcosa di più, la somma di rabbia e insoddisfazione accumulate per troppi anni. Qui non troverete né le corbellerie di quelli che combattono i... Continue Reading →