Di Davide Franzini La notizia mi aggredisce come una goccia di olio bollente che scoppia in viso, mentre in padella friggono i cordon bleu per la cena: Mourinho non convoca Balotelli. Perché? Strascico i piedi fino a tavola, nel piatto patate rosmarine che spingo con fatica in una bocca piena di domande. Perché? Perché sconvolgere... Continue Reading →
La natività (Tanti auguri Josè)
di Giacomo Dotta e Cristiano Carriero 55 anni, oggi: auguri José. Te lo diciamo come lo si dice a una vecchia fidanzata, un amore grande e impossibile, finito un attimo prima di esplodere e un attimo dopo aver avuto il cuore travolto dall'emozione più grande di sempre. Non ci siamo mai sposati e Dio solo... Continue Reading →
Trattato di pianginismo ad uso dei meno attenti (chi lo è, chi non lo è, chi non sa di esserlo)
Si fa presto a dire piangina. A dire la verità si fa presto anche a dire pirla, come sosteneva Paolo Rossi qualche anno fa. Mourinho per esempio ci ha spiegato fin da subito che lui pirla non era, per capire che non si trattava di un piangina c'è voluto poco, pochissimo. Ma partiamo da principio. Piangina è un aggettivo lombardo, un dispregiativo... Continue Reading →
Una gara a chi resiste di più
Di riffa, di raffa e di culo, partita dopo partita, mese dopo mese, l'Inter di Spalletti si è issata dove nemmeno Mourinho era arrivato: 29 punti in 11 partite, laddove il Vate ne aveva messi insieme solo 28 nell'anno che ci portò dove mai nessuno era riuscito nei secoli dei secoli. Nelle prime 11 partite... Continue Reading →
Mente, cuore, leadership. Elogio del Cuchu, da sempre allenatore (anche senza patentino)
Ogni qual volta un calciatore importante appende gli scarpini al chiodo c'è sempre chi si chiede se un giorno, più o meno lontano, passerà dall'altro lato della barricata, quello in cui si trova chi una squadra la allena. Allenare è un mestiere complicato, che comporta carichi di responsabilità e stress molto superiori a quelli di... Continue Reading →
Storia breve di Ivan Perišić, prima felice, poi infelice e ora sereno (vade retro Stress United)
Lo stress fa brutti scherzi. Da un giorno all'altro smetti di sorridere, dimentichi di salutare gli amici, prepari le valige e leggi qua e là messaggi d'amore nemmeno troppo trasversali di una squadra che non è la tua. Potresti cascarci, per stress e distrazione. Ivan Perišić sapeva di dover lasciare l'Inter ed è possibile che fosse anche dispiaciuto. Magari... Continue Reading →
Ode a Sulley Muntari, leone
So di essere stato uno dei pochi ma ho voluto bene a Sulley Muntari. Magari Mourinho esagerava quando sosteneva che la sua squadra fosse costruita sulla corsa di Sulley, i gol di Ibrahimovic e altri nove giocatori. Ma quando ho visto Muntari allenarsi ho capito molte cose. Ci sono quelli nati per trascinare il gruppo e... Continue Reading →
Immensamente Julio
È l'inizio del secondo tempo di Inter - Bayern Monaco, una finale di Champions passata agli archivi come una formalità. Come se il grosso fosse già stato fatto al Camp Nou, e gli idranti avessero già benedetto la Coppa del destino. Sono passati pochi minuti dall'inizio della ripresa è l'Inter è avanti di una rete.... Continue Reading →
Lo strano caso di Davide Santon e Santon Davide
Quando José Mourinho li fece esordire contro la Roma in Coppa Italia pensammo di aver finalmente trovato un terzino degno di raccogliere l'eredità dei migliori. Davide Santon e Santon Davide venivano dal Ravenna e dopo tutta la trafila del settore giovanile si affacciarono alla prima squadra con grande personalità. Mourinho e Lippi li definirono un predestinato,... Continue Reading →