Un duro. Che duri. Sperando che “qualcosa dalla sfera esca fuori”

Ascoltare Luciano Spalletti da Certaldo in una qualsiasi conferenza stampa, come quella di presentazione, è come immergersi nella lettura dell’Ulisse di James Joyce (per chi lo ha amato venerdì 16 è il Bloomsday). Stesso flusso di coscienza ininterrotto, stessa assenza di punteggiatura, medesimi salti logici, cambi di soggetto, evoluzioni mentali e un avviluppato processo cognitivo… Continue Reading →