"In questo momento", "E' un momento così", "Ultimamente": se un marziano avesse ascoltato con attenzione le dichiarazioni del povero Spalletti nel dopo-partita di Genoa-Inter, si sarebbe potuto fare un'idea della nostra crisi come di una faccenduola di un paio di settimane, e che sarà mai, e sarebbe tornato su Marte dicendo che i terrestri si... Continue Reading →
Considerazioni (in)attuali sul mercato dell’Inter
Le ultime notizie di mercato in casa nerazzurra dicono che la società di Corso Vittorio Emanuele II rischia di vedersi soffiare dal Milan i baby Pietro Pellegri (16enne con 3 presenze e una rete in serie A) e Eddy Anthony Salcedo Mora (15 anni), prodotti del vivaio del Genoa che sembravano a un passo dal... Continue Reading →
Kondoglianze (lamento funebre in partenza di uno che non ce l’ha fatta)
Il cerchio si stringe. Prima Banega, poi Murillo e Medel. Assodato che Nagatomo è protetto da una buona stella o più semplicemente da una follia ipnotica collettiva che impedisce all'Inter di venderlo, prestarlo, regalarlo o anche pagare per la sua partenza, a guardarsi intorno fischiettando restano Brozovic, Jovetic, Ranocchia e Kondogbia. Dei primi due non... Continue Reading →
Così lontano, così Vecino
Matias Vecino ha concluso le visite mediche con l'Inter ed è il nuovo rinforzo del centrocampo nerazzurro. Fortemente voluto da Luciano Spalletti, il centrocampista uruguaiano vine acquistato per 24 milioni di euro, il valore della sua clausola rescissoria, che l'Inter pagherà in due tranche. Per la Fiorentina, quello di Vecino è l’ennesimo addio di una... Continue Reading →
Il Megapagellone: i centrocampisti (puntata 4)
Tocca ai centrocampisti. Sul sito ufficiale ne sono segnati sette, di cui due in partenza. Cioè, praticamente siamo in emergenza. Ah no, arriva Gagliardini. Vabbe', non pensiamoci. MEDEL. Il caso è più unico che raro: arriva un nuovo allenatore, lo schiera in tutt'altro ruolo - difensore centrale - in una partita delicata come un derby,... Continue Reading →
Pagelle che a leggerle diventi cieco
Handanovic 10. Non sbaglia nulla, dà sicurezza al reparto, racconta barzellette, è uomo spogliatoio, fa volontariato nel tempo libero. Bella in particolare la parata di perineo su Keita, ma oggi non gli avrebbe segnato nemmeno Cr7. Bella anche la sua dichiarazione rilasciata a un fotografo: "Non è vero che voglio andare in Champions, chi se... Continue Reading →
Znedek Pioli
8 gol fatti e 10 subiti in quattro partite: il bilancio di Pioli sarebbe da analizzare con una certa drammaticità se non fosse che neanche Kim Jong-Il si sentirebbe in animo di scaricargli addosso tutte le colpe. Il primo gol subito a Napoli spiega bene la situazione dell'Inter odierna: anche al primo minuto di gioco,... Continue Reading →
E’ da questi particolari
Stavamo per perdere un derby in maniera crudele, avendo prodotto di più di chi lo stava vincendo - a tratti molto di più - e pagando troppo care le nostre solite sciocchezze, come se a noi non fosse più concesso non dico avere culo, ma almeno ogni tanto godersi il lusso di fare una cagata... Continue Reading →
Memorabilia #6 – The return of Little Frog
Siccome la vita non è un film, il colpo di testa di Ranocchia al 95mo minuto non è entrato (cazzo). Peccato, perchè la sceneggiatura degli ultimi 10 secondi era ben fatta. Certo, un filino esagerata, al limite del fantasy, ma di grande effetto: Santon (Santon!) che spezza il possibile contropiede avversario e ruba palla con... Continue Reading →
Frankie non si è fermato a Empoli (analisi tattica della partita del mercoledì)
di Michele Tossani - @MicheleTossani Alla vigilia della trasferta di Empoli, Frank De Boer aveva chiesto ai suoi una prova di maturità che desse seguito all’ottima prestazione offerta contro la Juventus. E così è stato. Quella che si è vista all’opera allo stadio Castellani, nell’insidiosa trasferta in terra toscana, è stata un’Inter matura, consapevole (forse... Continue Reading →