Walter, io ti voglio bene da quel dì. Mi dissero che c'era uno forte che giocava nella Sambenedettese, che era interista più di chiunque altro e che presto sarebbe tornato a casa. Veniva da quei bordi di periferia in cui magari i tram vanno ancora ma bisogna avere le palle per non diventare un luogo... Continue Reading →
Buon compleanno Ronaldo, auguri a te, a me e al nostro lato oscuro (romanzo di formazione in poche righe)
Il Loggionista Nel '97 avevo quattordici anni, una mattonella di brufoli in faccia, un corpo che perfino Madre Teresa avrebbe ritenuto irricevibile e una pena aggiuntiva: non poter usare il motorino a Milano, "che è tanto pericoloso". Non ero l'unico a sognare di essere invisibile, in classe. Il metro della mia impopolarità rimane impresso nella... Continue Reading →
Odi et Amo: fenomenologia di un amore
Perché Ronaldo si ama, nonostante tutto Sono stato un privilegiato. Uno dei pochi tifosi ad aver visto un marziano giocare nella propria squadra. La luce divina è scesa su San Siro nell'anno di grazia 1997/1998, poi ha preso piano piano ad oscurarsi, fino a eclissarsi. Ma questo non me lo ricordo, o forse non voglio... Continue Reading →