I nuovi mostri

Avevamo un grande attaccante, di cui eravamo prigionieri (perchè per sei stagioni abbiamo avuto un unico schema: diamogli la palla, magari qualcosa succede). Adesso abbiamo due grandi attaccanti, che ci hanno liberati. Due attaccanti che giocano insieme (insieme!), dall'inizio (dall'inizio!), dialogano, si cercano, lavorano e si sbattono per sè ma anche per l'altro, segnano, si... Continue Reading →

“A riveder le stelle”, step two

Se Barcellona-Inter fosse stata una partita di basket, con tutte quelle palle perse, avremmo preso minimo 40 punti. Sai, quelle partite in cui la squadra di casa, mentre sugli spalti la gente balla già da un pezzo, a 30 secondi dalla fine completa tutte le rotazioni possibili mettendo il ragazzino sedicenne del vivaio, e tutti... Continue Reading →

Archiviamonos

Magari oggi sarà più chiaro, agli indignados della garra charrua, il motivo dell’esultanza sguaiata al gol di Vecino contro il Tottenham. Quella non era solo, come qualcuno voleva far intendere, una banale partita di settembre - come se a settembre fosse vietato gioire -, un primo match del girone di Champions, ma un vero e... Continue Reading →