Il calcio è solido, 'un è liquido (Luciano Spalletti)
Ciò che Mauro dà, Mauro toglie (il giorno che il Capitano si smarrì nell’area piccola, le pagelle di Milan – Inter)
La neuropsichiatria infantile avrà delle spiegazioni per serate come questa, deve esserci un motivo per il contagio nervoso che ha trasformato i miei piccoli figlioli in due molle impazzite. Forse è colpa mia, della tensione per un derby molto importante e della scelta di dissimularla pensando di riuscirci per davvero. Così mentre sedevo apparentemente serafico... Continue Reading →
L’Inter modello Polo (il buco con Maurito intorno)
Si fosse rotto lo schermo, avesse funzionato solo l’audio (commento di Caressa e Bergomi), quel che avremmo capito di Fiorentina - Inter sarebbe stato più o meno: Inter, Inter, vaffanculo. Fortuna che invece l’apparecchio ha fatto il suo dovere fino alla fine e il quadro ci è un po’ più chiaro. Una buona Fiorentina, volitiva... Continue Reading →
Essere Mauro Icardi
Al netto degli squadrismi da curva (ventunesimo secolo, anni dieci, e siamo sempre lì) e delle penose sbandate societarie, sarebbe un errore sostanziale archiviare la vicenda Icardi con una semplice - e doverosa, per carità - manifestazione di solidarietà al capitano. Perchè Mauro è un problema, un problema bello grosso, un problema tutt'altro che inedito,... Continue Reading →
I ragazzi del ’93
Non è ancora passata una settimana da Inter-Hapoel Beer Sheva. No, bisogna ricordarlo, perchè tutto assume automaticamente una dimensione diversa. Non trionfale, nè eccessivamente autoindulgente. Diversa. In sei giorni siamo riemersi dallo sprofondo battendo la Juve a San Siro (certo, nella partita più brutta degli ultimi 30 anni, come si è premurato di ribadire Allegri... Continue Reading →
Memorabilia #4 – Il centrattacco ha da puzza’
Il 14 settembre 2013, giusto tre anni fa, in un'altra prematurissima Inter-Juve (sempre alle 18, ma di un sabato), al minuto 73 Ricky Alvarez si produsse in un numero straordinario, quasi soprannaturale: lui, non propriamente un lottatore, andò il tackle su Chiellini e lo vinse. In quel momento, allo stadio o sul divano, milioni di... Continue Reading →
Cozza Inda
Si possono affermare, più o meno serenamente, due cose altrettanto vere: 1) questa squadra e il suo allenatore hanno bisogno di tempo, probabilmente molto; 2) pur con tutta la pazienza di questo mondo, non si può non vincere con questo Palermo, no, no e poi no. Quindi, dopo essersi contraddetti nel breve volgere di due... Continue Reading →
Ma io preferisco Maurito
Gonzalo Higuain sarà il giocatore più pagato tra quelli che militano nella Juventus e in Serie A. Sette milioni e mezzo (li scrivo in lettere così fanno meno male). Li vale? Per me li vale tutti. Higuain è forte, punto. Nei tre anni del Napoli, tralasciando il tempo trascorso al Real (poi qualcuno mi... Continue Reading →
Cavalcare la tigre, prima però svegliarla
Quanto può durare l'attesa del grande predatore prima che dalla punta si passi ufficialmente all'abbiocco? Come si traduce in cinese chi dorme non piglia pesci? Come facciamo a destare la poderosa armata Suning e renderla partecipe del concetto che a un certo punto il mercato finisce? Ma soprattutto: siamo sicuri che la tigre non si sia rintronata nell'attesa del... Continue Reading →
#wandanardi
- Buongiorno Amore - Buongiorno Amore - Te amo Amore, te quiero muchísimo - Yo tam bien te amo Amore - Cuoricini per te Amore - Cuoricini anche per te Amore - Senti Amore - Dimmi Amore - Oggi qui cosa escriviamo sui social Amore? - Yo escrivo che vado a Londra a venderti Amore... Continue Reading →