Mentre altre squadre di Milano annullavano la festa di Natale optando per un più sobrio ritiro punitivo alla Cayenna, l'Inter festeggiava il ritorno fra gli umani (cioè la fine dell'imbattibilità) con il tradizionale Christmas Party, ormai un appuntamento classico dell'inverno milanese in cui i più genuini valori dello sport si fondono con la raffinitezza delle... Continue Reading →
Fiducia e sostegno (settembre andiamo, è tempo di tifare)
di Tommaso De Mojana Uno dei mercati più estenuanti, bizzarri e secondo molti (troppi), deprimenti di cui si abbia memoria è appena terminato. Dedichiamo il temibile quanto puntuale weekend della nazionale a fidanzate, gattini, gite fuori porta o tutto quello che ci va di fare, (più probabilmente l’asta del fantacalcio). Poi ripetiamolo, facciamone un mantra:... Continue Reading →
Kondoglianze (lamento funebre in partenza di uno che non ce l’ha fatta)
Il cerchio si stringe. Prima Banega, poi Murillo e Medel. Assodato che Nagatomo è protetto da una buona stella o più semplicemente da una follia ipnotica collettiva che impedisce all'Inter di venderlo, prestarlo, regalarlo o anche pagare per la sua partenza, a guardarsi intorno fischiettando restano Brozovic, Jovetic, Ranocchia e Kondogbia. Dei primi due non... Continue Reading →
Voi e i vostri fottuti occhi da cerbiatto
Il tifoso da curva non sa più come insultare, il tifosotto non sa più cosa dire e il blogghe non sa più cosa scrivere. Quello dell'Inter è il primo caso di encefalogramma piatto contagioso, come se la mancanza di reazioni vitali si propagasse tra consanguinei come una varicella. E' una stagione così, bizzarramente disastrosa, dove... Continue Reading →
Tu quoque, Pupi, fili mi
Bolingbroke: «Siamo soddisfatissimi di De Boer. Ha accettato l'incarico all'ultimo momento ed è una situazione difficile. Siamo con lui al 100%. Durante la sosta natalizia, potrà lavorare per la prima volta con la squadra per dieci giorni consecutivi. Ha solo bisogno di tempo». Ausilio: «Non abbiamo contattato nessun allenatore. Sfido chiunque ad affermare di essere... Continue Reading →
Essere Mauro Icardi
Al netto degli squadrismi da curva (ventunesimo secolo, anni dieci, e siamo sempre lì) e delle penose sbandate societarie, sarebbe un errore sostanziale archiviare la vicenda Icardi con una semplice - e doverosa, per carità - manifestazione di solidarietà al capitano. Perchè Mauro è un problema, un problema bello grosso, un problema tutt'altro che inedito,... Continue Reading →
L’Inter davanti e l’Inter dietro
Tu, tifosotto, non ti puoi incazzare se nella partita che perdi a Roma con la Roma (dove non vinci in campionato da 8 anni e dove l'ultima vittoria fu sei anni e mezzo fa, in Coppa Italia, il primo pezzo del Triplete) hai creato 7-8 palle gol vere, nitide, qualcuna gigantesca: le partite per cui... Continue Reading →
Di male in De Boer (meglio)
La premessa è che ad agosto si sta come ad agosto e mai ci saremmo aspettati di commentare un pasticcio del genere a sole due settimane dalla prima di campionato. Stabilita questa semplice e triste verità possiamo affrontare l’affaire Mancini. Roberto Mancini ha liquidato gli ultimi 2 anni sulla panchina interista e il deprimente addio... Continue Reading →
La lista della spesa di Piero
Piero Ausilio è uno che porta a casa il risultato. Gli consegni la lista della spesa e lui compra, in genere al prezzo giusto (in genere ma non sempre, vedi Kondogbia). Il problema di questi giorni forse è proprio la lista. Chiunque l'abbia compilata che sia la nuova proprietà, Thohir o il nervoso Mancini l'elenco sembra... Continue Reading →
Lo stato A, lo stato B (scenari di un calciomercato litigioso, triste y final)
Poiché non ci date notizie, non ci fate capire, non trovate un accordo e rimanete litigati e imbronciati come bimbi che si sono picchiati durante la ricreazione e si detestano anche se non ricordano più chi ha iniziato, proviamo noi a individuare la vera radice del problema, nascosta in un elenco di fatti veri, verosimili e... Continue Reading →