Dai pensiamo al campionato e non caghiamo quella subdola, turgida, cinica lotteria dei rigori. Così cantavano Elio e le storie tese nella sigla di Mai dire Gol del 1994, subito dopo i Mondiali americani. Con uno spirito diverso e molto meno goliardico, ci rituffiamo nell'ex campionato più bello del mondo per dimenticare le disavventure azzurre. Domenica c'è... Continue Reading →
Calci in culo & tabella scudetto
No eh?, astenersi decoubertiniani e suffragette e pacifisti e dame di San Vincenzo. Fa bene la societá a prendere provvedimenti contro la squadra e a sputtanarla con un comunicato scritto in collaborazione con Kim Jong-un. A parte che, santa madonna, questi imbecilli bisognerebbe prenderli tutti a calci in culo da Appiano Gentile a Nanchino, e... Continue Reading →
La maledetta Atalanta (di Gasperini e altre faccende amene)
*prima che partano insulti: il titolo è ispirato al libro The Damned United di David Peace. Leggere il pezzo prima di giudicare. Io lo so come va a finire questo incubo. È scritto. Finisce che quello con la voce da Topo Gigio, quello che parla sempre male di noi, vince lo scudetto. Che poi per me, barese... Continue Reading →
Girarsi e non trovare nessuno
A un certo punto - guardavo Mediaset Premium, dopopartita - quando De Boer durante l'intervista si è girato verso la sua sinistra per farsi suggerire la parola che non gli veniva in italiano, e a sinistra non c'era nessuno, e la parola gliel'ha suggerita il conduttore dallo studio, ho avuto la palpabile impressione che il... Continue Reading →
Viva viva la Serie A
In queste ore qualsiasi tv, radio, sito tarocco e giornale roseo sta facendo le sue belle previsioni sulla Serie A che riparte domani. Quindi, chi siamo noi per non farlo? Cioè, qui ognuno dice la sua e noi no? ATALANTA. Non tante novità ma abbastanza significative, su tutte Gasperson in panca e Paloschi centravanti. Ma... Continue Reading →