Tra i primi 15 minuti della partita di Roma, giocati in discreta serenità e con un gol incredibilmente sbagliato (eh, chissà come sarebbe andata), e gli ultimi 25, contenenti il finale più orgasmatico degli ultimi tot mesi (forse anni), ci sono stati 50 minuti in cui la Maggica ha preso tre pali (tre pali belli... Continue Reading →