Negli ultimi 2 mesi abbiamo assistito alla scomparsa quasi definitiva di Joao Mario dal campo da gioco. Che fine ha fatto il portoghese, quello che nel Portogallo Campione d'Europa faceva il fenomeno e che è stato pagato quanto una ventina di Ferrari Enzo? Forse si è convertito difensore e qualche ha preso il posto di... Continue Reading →
L’ordine degli addendi (Amare Ivan Zamorano)
di Simone Pazzano Bordeaux, 11 giugno 1998. Italia-Cile è la prima partita del gruppo B dei mondiali francesi. Tutti pronti a tifare per gli azzurri, ma prima ci sono gli inni. Parte quello cileno e dopo pochi secondi è chiaro che c'è una voce che spicca sulle altre, più forte e nitida di quella di... Continue Reading →
Il fallo di Perisic e le nasate a Roberto Spada
Chissà se l'uso alquanto bizzarro del Var e, più in generale, del buon senso in Udinese-Napoli e Lazio-Fiorentina avrà ricondotto la grottesca discussione sul fallo-non-fallo di Perisic in Cagliari-Inter a un simpatico momento lisergico del sabato sera. No, perchè tra Udine, dove al Napoli viene dato un rigore random senza avere ben capito chi sgambetta... Continue Reading →
Cagliari – Inter, i 5 vs 5 (aka vincere senza soffrire pur soffrendo)
Dove finisce la palla c'è Icardi. Dove parte la palla c'è Candreva (Roberto Renga) Prima di iniziare, via con i ringraziamenti per questo sabato sera al primo posto. Un risultato che dobbiamo: Al culo dell'Inter Al Var Alle parate di Handanovic Ai pali (ah no, oggi no) Una prestazione indecorosa per la quale chiediamo scusa,... Continue Reading →
Stare lì e far finta di niente
La juventus perde, il Napoli batte il Milan, la Roma vince il derby. Sono queste le notizie del fine settimana di Seria A appena trascorso. I ragazzi giocano la sera in casa con l'Atalanta, una di quelle partite che quando le guardi da lontano non le segni con la matita rossa, nell'anticamera della tua testa... Continue Reading →
Hai detto Atalanta?
Dai pensiamo al campionato e non caghiamo quella subdola, turgida, cinica lotteria dei rigori. Così cantavano Elio e le storie tese nella sigla di Mai dire Gol del 1994, subito dopo i Mondiali americani. Con uno spirito diverso e molto meno goliardico, ci rituffiamo nell'ex campionato più bello del mondo per dimenticare le disavventure azzurre. Domenica c'è... Continue Reading →
Fading Blue (la nostra vita scandita dai Mondiali, la nostra vita senza i Mondiali)
di Hendrik Van Der Decken I primi mondiali che ricordo e di cui ho coscienza sono quelli del 1974. Per chi non era ancora nato, i mondiali (ancora in bianco e nero), erano l’unica occasione per vedere diffusamente in TV calcio esotico e campioni altrimenti confinati nell’immaginario di pochi minuti di sintesi nei mercoledì di... Continue Reading →
La hybris di Ventura e il cugino di Bonucci
Con il campionato fermo, il pensiero non può che andare alla nazionale e ai Mondiali mai così lontani. Non che la pratica svedese, non sia ribaltabile, tutt'altro. Ma tra due giorni si scende di nuovo in campo, e l'augurio è quello di mettere un attimo da parte le false certezze, perché per andare in Russia... Continue Reading →
“Le cose difficili esigono tempo, quelle impossibili ne esigono di più”
Era il 9 novembre 1997. Sono già passati vent’anni dalla sua morte eppure sembra ieri. Per molti, soprattutto ragazzi nati negli settanta e ottanta, era un istrionico commentatore di calcio in trasmissioni apprezzabili come Prove tecniche di trasmissione – nella stagione 1989/90 su RaiTre – o in altre improbabili – L’appello del martedì. In realtà, Helenio Herrera fu... Continue Reading →
Quei 20 minuti di Sturm und Drang (perché mollare no, non si può)
Diciamoci la verità, quel gol di Iago Falque ieri ha attivato pavlovianamente ricordi di partite iniziate bene, di occasioni sbagliate e di punizioni immediate alla prima occasione per gli avversari. Un topos che nelle scorse stagioni era diventato fin troppo ricorrente e che si ripresentava puntuale come le cartelle di Equitalia. Mazzate prese a freddo, con... Continue Reading →